Profilo

Giorgio Cagliari nasce nel 1965 vive e realizza le sue opere in Valpolicella.

Da sempre affascinato dall’arte soprattutto nelle sue espressioni pittoriche, inizia il suo percorso come autodidatta poi frequentando vari corsi di pittura. qui incontra il maestro Amalio Accordini che gli insegna a vedere l’arte con occhi diversi, a dipingere con il cuore, con le sensazioni.

Ha frequentato corsi di pittura alla Scuola d'Arte P.Brenzoni di Sant’Ambrogio di Valpolicella e corsi liberi all'Accademia Cignaroli di Verona.
I soggetti dei suoi quadri sono molto vari, dalla figura umana, intera o visi, scene di vita o di lavoro e scorci di paesaggi, immagini musicali.
Per Giorgio spesso il soggetto è un pretesto per esprimere le sue sensazioni.

Al posto della tela tradizionale spesso utilizza legno al naturale, compensato, pannelli MFD o OSB ma anche tele di juta o altri materiali che per le loro caratteristiche grezze e naturali stuzzicano la sua creatività. Anche la carta è una base spesso utilizzata.

Spesso ricerca l’effetto materico lasciato dal segno improvvisato, dallo sfregio casuale, dall’imperfezione evidente di una pennellata non elaborata ma fatta di getto, istintiva. La base informale diventa parte dell'opera.

Anche i colori utilizzati sono diversi: olio , acrilici, pigmenti o altri materiali che gli consentono di mantenere un rapporto diretto con la struttura materica.
Ricorre anche a tecniche non proprio formali come quella di grattare via il colore, incidere le basi, combustioni.

Negli ultimi anni ha iniziato un cammino con la ruggine, trasferendo sulle tele l’ossidazione del ferro. Il metallo, l’acqua e l’aria lavorano in autonomia, hanno bisogno di tanto tempo e di molti interventi, ma il risultato è sempre diverso ed interessante. E da questo supporto spesso parte la creazione dell'opera, a volte l'opera non richiede nessun altro intervento pittorico importante, solo tela e ruggine.

Nell’ultimo periodo l’astratto ha preso forma nei quadri di Giorgio, spesso le forme della ruggine lo guidano nell’intervento pittorico su questi supporti. In altri casi invece l’intervento pittorico non segue queste forme ma si stende sopra di queste.

Giorgio ama il colore di questo elemento, con le sue molteplici tonalità create dalle infinite e misteriose figure che lascia sui supporti.

Spesso le sue opere sono riflessioni su temi sociali, culturali o storici.

Mostre personali
Garda maggio 1993 - Sale comunali
Garda giugno 2005 - Palazzetto delle Esposizioni
Garda luglio 2008 - Palazzetto delle Esposizioni
Verona maggio 2010 - Sala Birolli
Cavaion dicembre 2013 - Biblioteca Polanschi
Garda settembre 2015 - Palazzo Pincini Carlotti
Garda maggio 2019 - Palazzo Pincini Carlotti
Garda settembre 2021 - Palazzo Pincini Carlotti
Garda maggio 2023 - Palazzo Pincini Carlotti